Centro Servizi Culturali UNLA di Oristano

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ECCIDIO DEGLI ARMENI

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ECCIDIO DEGLI ARMENI

Lunedì 30 marzo ore 17,00 e Martedì 31 marzo ore 17,00 – Centro Servizi Culturali UNLA Oristano
Il Centro Servizi Culturali UNLA e COOKALARIS presentano ECCIDIO DEGLI ARMENI

PROGRAMMA Lunedì 30 marzo ore 17,00 Proiezione del film Ararat – Il monte dell’Arca di Atom Egoyan (2002)
Martedì 31 marzo ore 17,00 Conferenza: ECCIDIO DEGLI ARMENI Uso dei media per la ricostruzione della memoria del genocidio a cura di dott. Antonello Spanu e dott.ssa Daniela Puddu

Nel 1915, approfittando della confusione causata dalla grande guerra e col pretesto delle svariate battaglie che combatteva con sorti alterne, appoggiandosi all’idea del loro potenziale tradimento in favore dei russi, il governo ottomano diede inizio ad una azione sistematica di persecuzione e cancellazione della popolazione civile armena residente in Turchia; l’esercito turco, insieme a battaglioni di combattenti paramilitari, condusse una vera e propria pulizia etnica ai danni della minoranza armena paragonabile a quanto attuato dai tedeschi nei confronti degli ebrei nel corso della seconda guerra mondiale. Tale persecuzione proseguì con ondate di diversa intensità fino al 1923, quando l’Impero ottomano fu sostituito dalla Repubblica di Turchia, col tragico effetto di ridurre la popolazione armena ivi residente da due milioni e mezzo a poche centinaia di persone, con circa un milione e mezzo di caduti, e centinaia di migliaia di esuli feriti nel corpo e nell’identità. Constatando come l’esercizio del potere politico si leghi spesso all’esercizio della violenza, il genocidio si configura come strumento di affermazione e mantenimento del potere da parte di gruppi egemonici che legittimano le loro azioni grazie alla identificazione del gruppo vittima come fonte di ogni male pericolo e minaccia alla sopravvivenza dell’ordine sociopolitico esistente, per cui necessariamente da eliminare nella sua totalità, senza alcuna eccezione e senza alcuna pietà. ECCIDIO DEGLI ARMENI – Uso dei media per la ricostruzione della memoria del genocidio Il film come prodotto mediale “Ararat – Il monte dell’Arca” di Atom Egoyan (2002) “Ararat “ viene analizzato alla luce di alcune teorie di sociologia della comunicazione come mezzo attraverso il quale si ricostituisce la memoria del genocidio con la sua successiva negazione e la si rappresenta per il grande pubblico.
• Il Conflitto ricostruito tramite il testo cinematografico. • La denuncia della negazione. • Il difficile percorso verso il riconoscimento. • Questioni aperte e speranze per il futuro. Antonello Spanu – Laureato a Cagliari alla facoltà di Economia e Commercio 2001 con la tesi “ La tutela della riservatezza del lavoratore” Iscritto attualmente alla facoltà di Scienze della comunicazione di Reggio Emilia Università Marco Biagi al Corso “Teoria dei Sistemi Complessi” Daniela Puddu – Laureata a Cagliari, Corso di Laurea Specialistica in “Scienze Politiche”, tesi in sociologia politica dal titolo “L’uso dei media per la ricostruzione della memoria del Genocidio Armeno”