Centro Servizi Culturali UNLA di Oristano

Dal 1967 aperti al territorio come spazio in cui la cultura è per tutti e ognuno partecipa a creare cultura tramite l’incontro con gli altri.

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Vita al Centro

LA VITA AL CENTRO

Vite al Centro

Vita al Centro

Giovedì 15 ottobre 2015 ore 18,00 – Centro Servizi Culturali UNLA ORISTANO
Associazione Elicriso Oristano – Il Centro Servizi Culturali UNLA di Oristano
LA VITA AL CENTRO un’esperienza di scuola biocentrica parentale,un posto per la crescita dell’essere umano e per il miglioramento della qualità della vita incontro con Tiziana Coda-Zabet (socia fondatrice della Scuola Biocentrica Parentale “LA VITA AL CENTRO” di Torino)

La Scuola Biocentrica Parentale “LA VITA AL CENTRO” di Torino
Nata nell’anno 2009, dal sogno di alcuni genitori e educatori, con il solo giardino d’infanzia e con pochissimi bambini, la scuola ha visto aumentare il numero dei piccoli utenti, tanto da dover cercare nel 2012, una sede più capiente, e, da pochi mesi, un’ulteriore grande sede nella collina di Torino, in mezzo al verde e
vicino al bosco; oggi La vita al centro ospita il nido, il giardino d’infanzia e l’educazione primaria, dalla prima alla quinta.
I bambini imparano a scuola, e non solo. Ma l’educazione non è imparare nozioni da un libro. Nel processo di crescita, l’acquisizione di nozioni rappresenta solo una piccola parte; molto più importante è l’acquisizione di valori, di un senso morale, di indipendenza, di autodisciplina, di responsabilità, e dell’avere il coraggio di difendere le proprie convinzioni. I nostri figli hanno bisogno di imparare a pensare, a conoscersi, ascoltarsi, accettare la loro unicità e comprendere quella degli altri.
La priorità dell’Educazione Biocentrica è lo sviluppo di “regole interne per vivere”. La vita è il centro teorico e metodologico della educazione. L’apprendimento, la creatività e la qualità di vita scaturiscono da una fonte comune: l’AFFETTIVITA’. L’Amore genera la vita e ne permette l’evoluzione e la conservazione creando,fin
dalla prima infanzia, modelli interni di vincolo con la natura, comunione amorosa e coscienza etica. Per questo nell’Educazione Biocentrica si dà molta attenzione allo sviluppo e all’espressione delle singole potenzialità di ogni bambino, valorizzando l’unicità di ognuno come una ricchezza , che diventa preziosa per
il gruppo e per la comunità. Si promuove un apprendimento “affettivo”, come capacità di stabilire relazioni significative con coetanei e adulti e con la natura e il mondo.
Nella Scuola Biocentrica le attività seguono il ritmo della vita, si impara a prendersi cura di sé, degli altri e dello spazio comune, si sviluppa la tenerezza, la solidarietà, la condivisione e la cooperazione piuttosto che la competizione.
Tiziana Coda-Zabet: esperienza più che ventennale come insegnante nella scuola dell’obbligo, in cui si è occupata di dinamiche relazionali e di educazione alla salute. Co-Direttrice della scuola di Formazione di Biodanza del Piemonte Da anni lavora in campo educativo e del benessere della persona.