Centro Servizi Culturali UNLA di Oristano

Dal 1967 aperti al territorio come spazio in cui la cultura è per tutti e ognuno partecipa a creare cultura tramite l’incontro con gli altri.

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Bianco e Nero

Bianco e Nero: una cinematografia della differenza

 

Bianco e Nero

Bianco e Nero

Dal 13 novembre al 18 dicembre 2018 – Sala Centro Servizi Culturali UNLA di Oristano

Il Centro Servizi Interculturali Fairuz in collaborazione con Il Centro Servizi Culturali UNLA di Oristano
Il Crogiuolo, Centro Culturale La Vetreria di Cagliari
organizza
una Rassegna Cinematografica

Bianco e Nero
una cinematografia della differenza
dal 13 novembre al 21 dicembre 2018

Programma della Rassegna
ORISTANO, Centro Servizi Culturali UNLA
Via Carpaccio, 9

Martedì 13 novembre 2018 h. 19.00
Presentazione della rassegna a cura di Imad Hamdar, CSI Fairuz e Marcello Marras, CSC UNLA
L’Insulto di Ziad Doueiri, Libano 2017

Martedì 20 novembre 2018 h. 18.00
Human di Yanna Arthus-Bertrand, Francia 2015

Martedì 27 novembre 2018
h. 18.00 Sami Blood di Amanda Kernell, Svezia 2016
h. 20.00 Mustang di Deniz Gamze Erguven, Francia 2015

Martedì 4 dicembre 2018 h. 19.00
Sole Alto di Dalibor Matanic, Croazia/Serbia/Slovenia 2015

Martedì 11 dicembre 2018
h. 18.00 Cinema e Migrazioni a cura di Federica Diana, CSI Fairuz
h. 19.00 A casa nostra di Lucas Belvaux, Francia/Belgio 2017

Martedì 18 dicembre 2018
h. 18.00 Francofonia di Aleksandr Sokurov, Francia/Germania/Paesi Bassi 2015
h. 20.00 Get Out di Jordan Peele, USA 2016

 

CAGLIARI, Centro Culturale La Vetreria
Venerdì 16 novembre 2018 h. 19.00
Presentazione della rassegna a cura di Imad Hamdar e Federica Diana, CSI Fairuz
I am not your negro di Raoul Peck, USA/Francia 2016

Venerdì 23 novembre 2018 h. 19.00
L’ordine delle cose di Andrea Segre, Italia/Francia/Tunisia 2017

Venerdì 30 novembre 2018 h. 19.00
A ciambra di Jonas Carpignano, Italia/Francia/Germania 2017

Venerdì 7 dicembre 2018
h. 19.00 Insyriated di Philippe Van Leeuw, Belgio/Francia 2017
h. 21.00 1945 di Ferenc Torok, Ungheria 2017
Presenta Imad Hamdar, CSI Fairuz

Venerdì 14 dicembre 2018
h. 18.00 Paura del diverso: nuove psicosi contemporanee
a cura di Roberta Speziale e Samara Elat, psicologhe e psicoterapeute esperte di clinica interculturale, presso il centro Iefcostre Cagliari
h. 19.00 In between _libere, disobbedienti, innamorate di Maysaloun Hamoud, Israele/Francia 2016

Venerdì 21 dicembre 2018
h. 18.00 Nuovi e vecchi razzismi: una riflessione filosofica
a cura di Sebastiano Ghisu, docente di storia della filosofia all’Università di Sassari
h. 19.00 Oltre la notte di Fatih Akin, Germania/Francia 2017

Ingresso Libero

Il concetto di Cultura è spesso invocato per rivendicare un proprio diritto alla differenza, ma anche per affermare la propria supposta superiorità nei confronti di altri. Pensare all’esclusività o all’irrigidimento culturale della propria cultura, o di ogni cultura, produce una visione del mondo in cui le Altre Culture sono viste come antitetiche, irriducibilmente diverse e di impossibile convivenza, ma non solo.
Il nuovo uso della parola Razzismo è accompagnato da un processo di desemantizzazione che la slega dal concetto di “razza”, diventato tabù perché rimasto ideologicamente ancorato al regime nazista, e la lega al concetto di “cultura”, attribuendogli una funzione vaga, che la avvicina ai concetti di esclusione, di discriminazione, di odio, di paura, di ostilità, di disprezzo, che la rendono applicabile a un numero indefinito di situazioni. Intascato un benessere frutto dell’abbattimento di frontiere, in ogni paese risorgono movimenti aggressivi, che spiegano ogni male attribuendolo agli ‘altri’ al di là dei confini, o presenti sul territorio nazionale. Dalla gerarchizzazione di individui biologicamente determinata “per razza” si è passati a più sofisticate distinzioni per etnia, religione, appartenenza, cultura, posizione sociale, economica, provenienza geografica, per celebrare l’antichissimo rito del capro espiatorio. Il nostro progetto prevede un viaggio nella cinematografia della differenza, alla ricerca del nuovo “razzismo aldilà le razze”, che genera subdoli e irragionevoli sentimenti di superiorità di gruppi di esseri umani su altri gruppi di esseri umani, l’umana disumanizzazione dell’umano, l’odio dell’umanità contro l’umanità stessa.