Centro Servizi Culturali UNLA di Oristano

Dal 1967 aperti al territorio come spazio in cui la cultura è per tutti e ognuno partecipa a creare cultura tramite l’incontro con gli altri.

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Creare strutture e servizi per “dare dignità agli ultimi”

Creare strutture e servizi per “dare dignità agli ultimi”. Il Giardino del Centro 2018

Creare strutture e servizi per “dare dignità agli ultimi”

Creare strutture e servizi per
“dare dignità agli ultimi”

Venerdì 20 luglio – Centro Servizi Culturali UNLA Oristano
Sesto appuntamento della manifestazione
Il Giardino del Centro 2018 R.A.D.IO ATTIVO
( 3 – 31 Luglio 2018)

Creare strutture e servizi per “dare dignità agli ultimi”

Il diritto alla salute, senza esclusione e per riafferrare e riaffermare la dignità dell’IO, necessità di spazi di giustizia, e non di carità, per garantire quanto è dovuto per diritto e per dignità umana attraverso percorsi di inclusione.

Incontro con
Pietro Benedetti
(assistente sociale specializzato in tema di rifugiati e vittime di tortura)
Francesca Ena
(pediatra, distretto sanitario di Olbia, cure primarie Medicina per i migranti,ambulatorio STP-ENI, ATS Sardegna)
Salvatore Geraci
(medico, responsabile dell’area sanitaria della Caritas Roma)

Coordinano la serata Maria Furcas e Marcello Marras

Pietro Benedetti – Assistente sociale, dal 2000 Coordinatore delle attività sociali e sanitarie presso l’associazione Centro Astalli in Roma, sede italiana del Servizio dei Gesuiti per i rifugiati – JRS, per l’assistenza a richiedenti e titolari di protezione Internazionale. Ha coordinato le attività socio sanitarie del Centro Salute Migranti Forzati – SAMIFO presso il poliambulatorio della ASL Rm 1di via Luigi Luzzatti 8 in Roma e presso l’ambulatorio sito in via degli Astalli 14° in Roma.
In qualità di responsabile delle attività sociali e di mediazione ha prestato assistenza sociale agli utenti del servizio, coordinato le attività del personale dell’associazione Centro Astalli, composto da mediatori linguistico culturali, antropologi, educatori e psicologi.
Dal 2018 è Case manager presso l’Associazione Umanitaria “Medici contro la tortura” ONLUS. Offre orientamento e supporto sociale ai beneficiari, relativamente ai principali aspetti
relativi alla loro inclusione (iscrizione al servizio sanitario regionale, alloggio, formazione lavorativa, etc.) e partecipa all’equipe multidisciplinare. Coordina le attività di sostegno ai beneficiari dell’associazione. Cura le relazioni con la rete di soggetti pubblici e privati coinvolti nell’assistenza e nell’accoglienza dei beneficiari dell’Associazione.

Francesca Ena – Pediatra con particolare attenzione rivolta alla gastroenterologia e malattie infettive pediatriche. Referente medico per l’Associazione “Laboratorio Interculturale per l’Integrazione” operante ad Olbia.
Nell’ambito dell’attività professionale dedicata alla salute dei migranti, svolta nel Distretto sanitario di Olbia, ha ampliato le proprie competenze culturali e professionali partecipando al Master in Medicina delle migrazioni, delle emarginazioni e delle povertà, organizzato dalla Scuola solidarietà’ ARSAP – Caritas diocesana di Roma – Cirlep Universita’ di Genova- Scuola superiore di scienze biomediche F.Rielo, per l’anno accademico 2004 e 2005.
Dal 2005 è responsabile dell’ambulatorio per Stranieri Temporaneamente Presenti (S.T.P.) ed Europei non Iscrivibili ( E.N.I.) operativo presso il Distretto Sanitario di Olbia dell’ATS Sardegna, nell’ambito di un protocollo d’intesa con l’associazione di volontariato Laboratorio Interculturale per l’Integrazione.

Salvatore Geraci – Medico. Dal 1986 operatore del Poliambulatorio per immigrati della Caritas di Roma e dal 1991 è responsabile dell’Area sanitaria della Caritas capitolina.
Dal 1991 è direttore del Corso di Medicina delle Migrazioni presso la Scuola Superiore di Scienze Biomediche F. Rielo.
Dal 2000 al 2009 è stato Presidente della Società Italiana di Medicina delle Migrazioni, attualmente si occupa del coordinamento delle Unità Territoriali (GrIS).
Ha fatto parte di diverse Commissioni di enti pubblici a carattere nazionale e locale, in qualità di esperto sul tema immigrazione e salute. E’ stato nominato membro della Commissione del Ministero della Sanità per lo studio delle problematiche sanitarie relative all’immigrazione.
Nel 2006 è stato chiamato a far parte della Commissione sulla salute degli immigrati istituita presso il Ministero della Salute, con il compito di coordinare il gruppo di lavoro su “accessibilità e fruibilità”.
Attualmente è componente del Gruppo Immigrazione e Salute della Regione Lazio, del Network Italiano sull’Health Impact Assessment, dell’Osservatorio Italiano sulla Salute Globale, del National Focal Point “Aids e Mobility” coordinato dall’Istituto Superiore di sanità.
Dall’anno sociale 2008-2009 è Referente della Commissione salute del Coordinamento Nazionale Immigrazione della Caritas Italiana.
E’ autore di alcuni saggi e di oltre 450 pubblicazioni sui temi sanitari dell’immigrazione.

Il Giardino del Centro 2018
R.A.D.IO ATTIVO

Dacci una mano,
cosa sai fare?
“Io so parlare”.
Allora parla,
c’è tutto il mondo
da raccontare.
Dacci una mano,
cosa sai fare?
“Io so ascoltare”.
Allora ascolta,
che tutto il mondo
ti vuole parlare.
Dacci una mano,
cosa sai fare?
“Io so guardare”.
Allora guarda,
guardare il mondo
ti può bastare.
Dacci una mano,
cosa sai fare?
“Non so far nulla,
niente so fare!”
Allora da te
dobbiamo imparare.