Centro Servizi Culturali UNLA di Oristano

Dal 1967 aperti al territorio come spazio in cui la cultura è per tutti e ognuno partecipa a creare cultura tramite l’incontro con gli altri.

Seguici su
Il nemico Intrighi, sospetti e misteri nel Pci della guerra fredda

Il nemico di Vindice Lecis

Il nemico Intrighi, sospetti e misteri nel Pci della guerra fredda

Il nemico

Martedì 30 ottobre 2018 ore 18 – Sala Centro Servizi Culturali UNLA Oristano
L’A.N.P.I. provincia di Oristano, in collaborazione con il Centro Servizi Culturali UNLA,

presenta il libro
di Vindice Lecis

Il nemico
Intrighi, sospetti e misteri nel Pci della guerra fredda
(Nutrimenti)

Introduce: Marcello Marras, Direttore Centro Servizi Culturali UNLA di Oristano
Dialoga con l’Autore Carla Cossu, Presidente ANPI Provincia di Oristano

Il libro – Nel dicembre del 1951 un oscuro episodio coinvolse il segretario del Partito comunista, Palmiro Togliatti. Nella sua casa vennero sistemati dei microfoni spia dal capo della Commissione di Vigilanza, su precisa indicazione di alcuni uomini ai vertici del partito: Edoardo D’Onofrio, capo dell’Ufficio quadri, e Pietro Secchia, responsabile della Commissione d’organizzazione. Più che per spiare Togliatti, i microfoni dovevano servire a controllare la sua compagna Nilde Jotti, sospettata di essere in contatto con ambienti vaticani.
Ma non si tratta dell’unico fatto misterioso (e poco noto) che riguardò Togliatti in quegli anni. Nell’agosto del 1950 il segretario del Pci rimase ferito in un incidente stradale. La dinamica destò sospetti, e persino Stalin si disse convinto di un attentato. Pochi mesi dopo Togliatti perse conoscenza: operato d’urgenza si salvò, ma ordinò di condurre un’inchiesta approfondita sull’episodio. Il suo medico, infatti, aveva confidato di temere che Togliatti fosse stato avvelenato.
Con taglio narrativo, ma con l’ausilio di documenti d’archivio in gran parte inediti, questo libro ripercorre il clima di sospetto e assedio in cui il Pci mosse i suoi primi passi nell’Italia del dopoguerra. Vengono anche riproposte le schede segrete dell’Ufficio quadri e documenti che confermano l’opera di intelligence dei servizi, proprio mentre nasceva l’organizzazione Gladio.

Vindice Lecis (Sassari, 1957), giornalista, ha lavorato per trentacinque anni per il gruppo Espresso. È autore di romanzi storici e saggi sulla politica italiana del Novecento e sulla storia antica della Sardegna, tra cui La resa dei conti (2003), Togliatti deve morire (2005), Da una parte della barricata (2007), Le pietre di Nur (2011), Golpe (2011), Buiakesos: le guardie del Giudice (2012), Il condaghe segreto (2013), Judikes (2014), Rapidum (2015), Hospiton (2017).