Centro Servizi Culturali UNLA di Oristano

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Rom e Sinti: persecuzione, sterminio, stereotipi

Rom e Sinti: persecuzione, sterminio, stereotipi – Incontri con le scuole

Rom e Sinti: persecuzione, sterminio, stereotipi

Rom e Sinti:
persecuzione, sterminio, stereotipi

Venerdì 22 febbraio 2019 ore 10,30 – Centro Servizi Culturali,  Oristano

Incontro con Luca Bravi
Coordina Sabrina Milanovic

Rom e Sinti:
persecuzione, sterminio, stereotipi

L’incontro è riservato agli studenti della Liceo Scientifico statale “Mariano IV” di Oristano

Il Porrajmos in Italia indica la persecuzione subita dalle minoranze linguistiche sinte e rom durante il fascismo. Gli studi su questa pagina di storia italiana risalgono appena all’ultimo decennio. A partire dagli Anni Venti, la politica fascista si è progressivamente radicalizzata delineando quattro periodi di riferimento: 1922-1938: i respingimenti e l’allontanamento forzato di rom e sinti stranieri (o presunti tali) dal territorio italiano; 1938-1940: gli ordini di pulizia etnica ai danni di tutti i sinti e rom presenti nelle regioni di confine ed il loro confino in Sardegna; 1940-1943: l’ordine di arresto di tutti i rom e sinti (di cittadinanza straniera o italiana) e la creazione di specifici campi di concentramento fascisti a loro riservati sul territorio italiano; 1943-1945: l’arresto di sinti e rom (di cittadinanza straniera o italiana) da parte della Repubblica Sociale Italiana e la deportazione verso i campi di concentramento nazisti. L’intero percorso verso la persecuzione di rom e sinti in Italia è stato supportato dagli studi di docenti universitari, tra i quali Guido Landra, che elaborarono e diffusero i concetti relativi alla pericolosità razziale di queste minoranze linguistiche.

LUCA BRAVI
Luca Bravi (1976) è ricercatore presso L’Università Telematica L. da Vinci di Chieti e docente a contratto presso il Dipartimento di Scienze dell’educazione dell’Università di Firenze. È autore di numerose pubblicazioni relative alla storia dei rom e dei sinti in Europa legate in particolare ai temi dell’internamento, dello sterminio e della successiva storia della scolarizzazione tra le quali: Tra inclusione ed esclusione. Una storia sociale dell’educazione dei rom e sinti in Italia (Milano 2009); Rom e non-zingari. Vicende storiche e pratiche rieducative sotto il regime fascista (Roma, 2007); Altre tracce sul sentiero per Auschwitz (Roma, 2002). È stato relatore alla Camera dei Deputati in occasione del primo riconoscimento a livello nazionale della persecuzione dei rom e dei sinti in Italia durante il fascismo, avvenuto il 16 dicembre 2009 all’interno del convegno promosso per il 71°anno dalla promulgazione delle leggi razziali. Ha partecipato al tavolo di lavoro costituito dal MIUR per la preparazione del Seminario nazionale sulla “scolarizzazione degli alunni rom” tenutosi dal 18 al 20 ottobre 2010 a Gardone Riviera, Brescia. Ha collaborato con il Consiglio d’Europa per la preparazione di materiali informativi relativi alla persecuzione dei rom in Italia. È autore, insieme a Nando Sigona, del saggio Rom e sinti in Italia. Permanenze e migrazioni, pubblicato all’interno dell’Annale n. 24 della Storia d’Italia Einaudi.