Centro Servizi Culturali UNLA di Oristano

Dal 1967 aperti al territorio come spazio in cui la cultura è per tutti e ognuno partecipa a creare cultura tramite l’incontro con gli altri.

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Walyaan Cinema migrante 3. ed.

Walyaan cinema migrante

Walyaan Cinema migrante 3. ed.

Walyaan Cinema migrante 3. ed.

Lunedì 26 febbraio e lunedì 5 marzo – Centro Servizi Culturali UNLA di Oristano
Terza edizione di Walyaan (“viaggio” in lingua wolof) cinema migrante.
La manifestazione, a cura dell’Associazione Sunugaal e finanziata dalla Regione Sardegna, attraverso il cinema si propone di ampliare lo sguardo sui Paesi dell’Africa sub sahariana comprendendo Senegal, Burkina Faso, Costa d’Avorio, Mali e altri paesi francofoni che condividono, per quanto siano segnati da storie diverse, un comune passato coloniale e le esperienze sociopolitiche avvenute in seguito alla decolonizzazione.

Il programma di Walyaan ad Oristano:
Lunedì 26 febbraio ore 18, sala Centro Servizi Culturali UNLA di Oristano
Wallay di Berni Goldblat (2017).
Ady, adolescente della banlieue francese, compie il viaggio a ritroso dalla Francia in Burkina Faso, paese d’origine del padre, dove viene inviato per una vacanza. L’accoglienza rude e severa dello zio gli faranno capire ben presto che non si tratta di un periodo di riposo ma un percorso “d’iniziazione” all’età adulta e alla riscoperta delle sue origini.
l film è stato presentato in occasione del 27° Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina di Milano nella sezione “Where Future Beats. Dopo Berlino e il Fespaco, Wallay ha vinto il premio speciale Polis srl al Festival e presentato al Festival di Cannes nella sezione Écrans Juniors, dedicata ai giovani spettatori.

Lunedì 05 marzo ore 18, sala Centro Servizi Culturali UNLA di Oristano
Des Etoiles di Dyana Gaye Francia/ Senegal (2013) 88′
Sophie, 24 anni, lascia la natia Dakar per raggiungere il marito Abdoulaye partito a Torino. il quale è però nel frattempo partito illegalmente per New York alla ricerca di un lavoro. Thierno, giovane diciannovenne newyorkese di origini senegalesi, va per la prima volta in Africa e conosce il suo parentado. Dalle prime disillusioni agli incontri decisivi, il loro viaggio li porterà a fare la scelta della libertà.Nel 2014 il film riceve il Trophée francophone de l’interprétation féminine e il Trophée francophone du second rôle masculin dall’Association des Trophées francophones du cinéma; il Prix France Culture Cinéma Révélation; e il Prix du Public al Festival Premiers Plans d’Angers.

Walyaan cinema migrante

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