Centro Servizi Culturali UNLA di Oristano

Dal 1967 aperti al territorio come spazio in cui la cultura è per tutti e ognuno partecipa a creare cultura tramite l’incontro con gli altri.

Seguici su
Il carro di Tespi

Il carro di Tespi

Il carro di Tespi

Il carro di Tespi

Martedì 5 luglio ore 21,00 – Centro Servizi Culturali UNLA Oristano
Il Giardino del Centro 2016 – Migrazioni
La seconda barchetta approda al porto
Migrazioni letterarie: Savina Dolores Massa presenta il suo nuovo romanzo Il carro di Tespi (Ed. Il Maestrale 2016)
Avranno cura dell’autrice: Anna Maria Capraro Marcello Marras

Il libro – Sulla soglia della fine, un ottantenne si rivela nelle proprie memorie in cui nomina se stesso con l’acronimo A.G. Una vita ben presto segnata da avverse vicende familiari: un padre merciaio che ostacola la propensione all’arte di A.G., obbligandolo alla vita di bottega; una madre vinta dal dolore per la morte di numerosi figli e per il tradimento del marito con la vedova Speranza, da cui ha avuto Rosalìa N.N. “la matta”. Ottant’anni sono molti, soprattutto se si raddoppiano, e triplicano, grazie al mestiere del protagonista: attore e autore di commedie. Tante vite alle spalle, nessuna davanti a sé, il commediografo scrive la sua ultima farsa caricandola di equivoci e inseguendo un antico sogno: quello del teatro popolare ambulante, un carro di Tespi trainato da cavalli o elefanti in viaggio nell’isola dal cielo colmo di pipistrelli. Amico di A.G. è Sesetto, talentuoso poeta, omosessuale macchiatosi di pedofilia e tollerato da una comunità complice, perché Sesetto è molto ricco ed esercita un potere sulle persone. E poi c’è un rapporto coniugale ruvido a cui non si può rinunciare in una famiglia solita a riti detestati dall’anziano artista, e c’è, infine, la vera protagonista del romanzo: una superbia onnipotente affidata a una penna dall’inchiostro azzurro capace di inaspettate delicatezze. Di azzurro si colorerà A.G. fino alle radici del ricordo più antico.

Savina Dolores Massa, nasce a Oristano. Scrittrice di narrativa, poesia, testi teatrali. È tra i fondatori della compagnia di spettacolo Hanife Ana teatro jazz. Con il Maestrale ha pubblicato i romanzi Undici (2008), giunto nella rosa dei finalisti al Premio Calvino 2007; Mia figlia follia (2010); Cenere calda a mezzanotte (2013); la raccolta di racconti Ogni madre (2012). È presente, con un suo racconto, nelle Antologie: Piciocas (Caracò ed.), La cella di Gaudì (Arcadia ed.), Antologia erotica di autori sardi (Cuec ed.).

Su barche di carta siamo partiti
su barche, lasciando la terra,
cercando la terra.
Su barche di carta siamo partiti,
trovando la terra, su barche di carta