Centro Servizi Culturali UNLA di Oristano

Dal 1967 aperti al territorio come spazio in cui la cultura è per tutti e ognuno partecipa a creare cultura tramite l’incontro con gli altri.

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Presentazione del libro “Abele non può morire” di Valerio Fais

Venerdì 14 gennaio 2022 ore 17,30
Oristano – Sala Centro Servizi Culturali UNLA

presentazione del libro di Valerio Fais
Abele non può morire

(Phasar Edizioni)

Partecipano:
Valerio Fais
Don Antioco Ledda
Marcello Marras

 

ATTENZIONE
Informazioni sulle modalità di partecipazione nel rispetto delle norme anti-Covid:
Per accedere ai locali del Centro Servizi Culturali sarà necessario esibire il Super Green Pass;
Per partecipare all’iniziativa occorre indossare la mascherina FFP2;
Rimangono in vigore tutte le prescrizioni di sicurezza anti-Covid per l’accesso al CSC.

 

Il libro – Tra la fine dell’Ottocento e i primi anni del Novecento, le vicende che continuano a coinvolgere la famiglia Sanna e delle altre ad essa legate – in una Oristano in trasformazione e alle prese con brigantaggio, crac bancari e nuove possibilità di sviluppo economico – si intrecciano con quelle avventurose di uno dei suoi membri, Domenico Sanna, divenuto vicario apostolico e inviato prima nelle terre lontanissime della Patagonia, poi nelle più vicine ma tumultuose regioni dell’Africa orientale, teatro di violenti scontri per la conquista coloniale.

Valerio Fais è nato a Ozieri il 29 settembre 1941, quando il padre, originario di Sindia, prestava servizio militare nella città.
Ha trascorso la fanciullezza a S.Antonio di Gallura, quindi è andato a vivere ad Oristano, dove tutt’ora risiede.
Divenuto maestro elementare, ha conosciuto le realtà dei piccoli centri della provincia, con la ricchezza di valori culturali e umani che ogni piccola comunità riesce a esprimere.
Dopo aver trasmesso ai propri scolari quanto, della cultura e della storia dell’Isola, è stato sistematicamente ignorato o sminuito dal sapere ufficiale, ha coltivato il sogno di raccontare una Sardegna vera, aldilà di un vacuo folclorismo, che è ben più eroica di certo romanticismo agropastorale, di cui si è abusato, con lo sguardo volto al passato più che al futuro.
Con Phasar Edizioni ha pubblicato il romanzo in due volumi I Giardini di Cerere.