Centro Servizi Culturali UNLA di Oristano

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Seminario “Parlare di cinema” 2019 a cura di Bruno Fornara

Da lunedì 14 a venerdì 18 ottobre dalle ore 16 alle ore 20 – Sala Centro Servizi Culturali di Oristano

Seminario “Parlare di cinema” 2019
Andare al cinema fa bene
Chiaro che andare al cinema fa bene. Basta scegliere i film giusti.

a cura di Bruno Fornara

L’ottobre del Centro Servizi Culturali UNLA di Oristano è caratterizzato da tanti anni dal seminario Parlare di Cinema. Con tematiche sempre differenziate, il corso si propone di dare elementi di conoscenza per una migliore comprensione delle opere filmiche, ed è diventato un appuntamento abituale e atteso per le persone interessate alla cultura cinematografica.
Il tema sviluppato nell’edizione 2019 di Parlare di Cinema sarà “Andare al cinema fa bene – Chiaro che andare al cinema fa bene. Basta scegliere i film giusti.” e si svolgerà da lunedì 14 a venerdì 18 ottobre dalle ore 16 alle ore 20 nei locali del Centro Servizi Culturali in via Carpaccio 9 a Oristano.
Il seminario, come negli anni precedenti, sarà curato da Bruno Fornara, critico di “Cineforum”, docente di cinema alla Scuola Holden di Torino e selezionatore alla Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia.

Ingresso libero

Per partecipare al seminario è necessario essere iscritti al Centro Servizi Culturali. L’iscrizione è gratuita.

Vi preghiamo di estendere l’’invito alle persone interessate al seminario.

Scheda “Andare al cinema fa bene – Chiaro che andare al cinema fa bene. Basta scegliere i film giusti.”
Un ampio panorama di bei film usciti nelle ultime stagioni. Film molto visti. Film visti da quasi nessuno. Film di tutto il mondo. Film dei tanti mondi che stanno dentro al nostro mondo. Film fatti con tanti soldi. Film girati con pochi soldi. Film di registi ben conosciuti e amati. Film di registi sconosciuti. Film di esordienti. Film di registe donne. Film di genere. Film d’autore. Film drammatici: il libanese L’insulto. Film tesissimo: Il colpevole. Tragico-farsesco: Morto Stalin se ne fa un altro. Film per la memoria: Chi scriverà la nostra storia. Film strambo: Benvenuti a Marwen. Durissimi e umanissimi: Tre manifesti a Ebbing, Missouri. Film da ridere: 7 uomini a mollo. Psicanalitici: Corpo e anima. Film tra musica e storia: Cold War. Storici: L’ora più buia. Ancora storia, stavolta inglese: La favorita. Animati: L’isola dei cani. Film di rapine: La truffa dei Logan e Good Time. Film andino: Il presidente. Film accogliente: La casa sul mare. Film sull’arte (e su tutti noi): The Square. Film sull’alta moda e sull’amore (anche velenoso): Il filo nascosto. Film di Eastwood: Il corriere – The Mule. I tanti segreti della politica Usa in Vice – L’uomo nell’ombra. La dolce Francia fotografata e ingrandita: Visages Villages. Amori, politica e La casa sul mare. Un film dal Paraguay! Le ereditiere. Film su Nico senza i Velvet: Nico 1988. Harry Dean Stanton è Lucky, film amorevole. Ancora la memoria: La testimonianza. L’ecoterrorista islandese! La donna elettrica. Cos’è il wajib? Lo spiega Wajib – Invito al matrimonio, tra Palestina e Israele. Film su un’eccentrica famiglia giapponese: Un affare di famiglia. Film nerissimo sulle radici dell’America trumpista: Suburbicon. Il fumettista tetraplegico: Don’t Worry. Dal romanzo di Ian McEwan, la giudice e il testimone di Geova: Il verdetto. Più tanti film che parlano di altre Italie: quella difficile dei rom in Calabria, A Ciambra; quella umoristica del Salento: La vita in comune; quella crudele del litorale domizio: Dogman; quella amorosa della pianura di Crema: Chiamami col tuo nome; quella rinserrata dentro Napoli: L’intrusa; quella della Napoli tra musical e sceneggiata: Ammore e malavita; quella ufficiale segreta dolorosa tra Padova, Roma e Libia: L’ordine delle cose; quella tra campagna e città: Lazzaro felice…
E a ricordarci com’era il cinema di una volta (era magnifico): Il fantasma e la signora Muir (1947) e Infedelmente tua (1948). Buon viaggio e ottime visioni.