Centro Servizi Culturali UNLA di Oristano

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ADIEU GODARD – Libri delle immagini e addii al linguaggio: le storie del cinema di Jean Luc Godard a cura di Simone Cireddu

Si comunica che, a causa delle avverse condizioni meteorologiche, l’appuntamento ADIEU GODARD – Libri delle immagini e addii al linguaggio: le storie del cinema di Jean Luc Godard a cura di Simone Cireddu, previsto per questo pomeriggio alle 18, è stata rinviata a martedì 29 novembre sempre alle 18.
Ci scusiamo per il disguido
Il Centro Servizi Culturali UNLA di Oristano

29 NOVEMBRE 2022 | ORE 18
SALA CENTRO SERVIZI CULTURALI ORISTANO

ADIEU GODARD
Libri delle immagini e addii al linguaggio:
le storie del cinema di Jean Luc Godard
a cura di Simone Cireddu

Il 13 settembre del 2022 il compositore di immagini Jean Luc Godard scompare a Rolle, comune svizzero del Cantone di Vaud situato nel distretto di Nyon, sulle rive del Lago di Ginevra non distante da Losanna, nella regione La Côte.

Stratificate e ineffabili, talvolta assolutamente impalpabili, rimangono alcune tracce ultime del suo passaggio, segni e segnali delle sue inquiete e movimentate esplorazioni. Nel 2014 realizza Adieu au langage Addio al Linguaggio. Al 2018 risale Le livre d’image.

Girato in 3D e parzialmente con uno smartphone, l’impenetrabile Adieu au langage è una poetica meditazione sull’atto del comporre. Come tutti i film di Jean Luc
Godard degli ultimi anni, Adieu au langage pone non soltanto problemi di interpretazione, ma più propriamente di comprensione. A una rigorosa e severa struttura compositiva, corrisponde una controllata ma sfuggente elaborazione del senso. Costanti sono l’inclinazione all’ellisse (visuale, configurativa, compositiva) e i parallelismi di rime, assonanze e richiami. Ininterrotti sono i rimandi testuali e gli assemblaggi dei materiali visivi, sonori e grafici. Una vera e propria tempesta
audiovisiva che associa e stratifica immagini con immagini, immagini con suoni, suoni con suoni, suoni con scritte. Parole e immagini. Occorrerebbe riconoscere
uno a uno i singoli testi che il montaggio incessantemente compone, per poter descrivere le conseguenti esplosioni di senso. E per poter poi collocare testi e loro
connessioni nel contesto della costante meditazione di Jean Luc Godard sulla storia e sulle storie del cinema, Histoire(s) du cinéma . Ultima traccia dei detours
godardiani, Le livre d’image vede la luce nel 2018: ancora una volta una suite visiva e sonora di rara intensità e complessità, dalla ardua decifrazione. Anche in questo enigmatico libro, l’incedere delle immagini procede per accostamenti, pagine in costante falso movimento. Anche qui, la colonna sonora viene assemblata e composta per strati di suono, rumore e parole. Incessantemente sperimentando, in Le livre d’image Godard manipola poeticamente le immagini e disintegra le narrazioni. Il cinema e la sua invenzione. Le prime immagini dei treni. La violenza del Novecento. La questione araba. La Storia.

Il 13 settembre del 2022 il compositore di immagini Jean–Luc Godard scompare a Rolle, comune svizzero del Cantone di Vaud situato nel distretto di Nyon, sulle rive del Lago di Ginevra non distante da Losanna, nella regione La Côte.

Jean–Luc Godard ha detto spesso che Adieu, nel suo Cantone di Vaud, significa anche anche Buongiorno.

Adieu, Godard.

 

Simone Cireddu è nato a Oristano il 9 marzo del 1974. Storico dell’immagine in movimento e videomaker, si occupa in particolare di avanguardie cinematografiche, sperimentazione audiovisiva e documentari di creazione.